Pannelli strutturali Xlam
Voce di capitolato 1
La fornitura delle strutture in legno, è prevista a partire dal solaio della trave o della platea in C.A.; la superficie della soletta dovrà essere finita a frattazzo, con massetto sabbia e cemento, allo scopo di ottenere una tolleranza del dislivello contenuta in +/- 5 mm.
Fornitura e montaggio di pannelli strutturali in legno di abete multistrato Xlam di spessore variabile (secondo quanto descritto nel calcolo statico) con strato esterno di tipo non a vista, a tre/cinque/sette strati incrociati a fibre perpendicolari fra loro, incollati mediante colla “Colla Purbond HB 110”, con zero emissione di formaldeide, certificati con marchio CE e muniti di numero di protocollo di approvazione europeo (ETA o EOTA), che attesta tutte le prove eseguite in modo sistematico e continuativo nel corso dei cicli produttivi, certificazione PEFC, rispondenti alle seguenti caratteristiche: Essiccazione tecnica 12%; Diffusione al vapore sd 3,4 -6,8; Deformazione 1mm x 10m. I pannelli saranno tagliati a misura e con tolleranze dimensionali accettabili secondo EN 324, per formazione di pareti interne ed esterne come descritto nei disegni di progetto. Inoltre l’emissione di formaldeide dei collanti impiegati deve risultare inferiore ai limiti contenuti nella norma europea EN 14080.
Compreso nel prezzo la foratura per formazione di aperture per porte, finestre ed installazioni impiantistiche, elaborati di cantiere da fornire alla D.L. prima della posa, piastre di fissaggio ed irrigidimento in S355 zincate a caldo e fissaggi serie “Roofrox” o similari e piastre di appoggio, hold-down per la resistenza alle forze di trazione in corrispondenza delle estremità delle pareti ed in corrispondenza delle grandi aperture, staffaggi per la resistenza alle forze di taglio posti ad un interasse di circa 80 cm (secondo quanto descritto nel calcolo statico) elementi di rinforzo localizzati come pilastri o altro, elementi di rinforzo in corrispondenza di aperture quali putrelle in acciaio S355, trattamento impregnante conservativo, assi in legno per appoggio e livellamento dei pannelli, il trasporto, le protezioni, la formazione di fori, bussole, cavedi, incassi, nicchie, ed ogni altro intaglio indicato dalla D.L. Compresa inoltre l’esecuzione di sigillatura all’aria dell’intera struttura in legno, con ripresa delle giunzioni con nastri adesivi e
guarnizioni, posti in opera, previa pulizia accurata del fondo, a cavallo delle giunzioni dei pannelli o ove richiesto dalla Direzione dei Lavori, per tutta la lunghezza e senza interruzioni, con idonei sormonti sulle riprese e sugli angoli compreso ogni onere per dare il lavori finito in opera a regola d’arte per l’intero edificio. Misurazione finale con volume netto effettivo in opera, con l’esclusione dei fori aventi superficie superiore a m² 2.00.
Caratteristiche del prodotto conformi all’autorizzazione tecnica europea ETA.
I pannelli in legno massiccio Xlam sono destinati all’impiego nelle classi di servizio 1 e 2 ai sensi della norma EN 1995-1-1. Normativa ÖNORM B 1995-1-1:2010- 08:Eurocodice 5: Misurazione e costruzione di strutture in legno – Parte 1-1: Dati generali – norme generali e norme per edifici – Definizioni nazionali, interpretazioni nazionali e integrazioni nazionali alla normativa ÖNORM B 1995-1-1.
I pannelli Xlam sono disponibili nei seguenti modelli:
- Qualità non a vista
- Qualità a vista industriale
- A vista residenziale
- Superfici speciali
Voce di capitolato 2
“Struttura portante in grandi pannelli in legno multistrato a strati incrociati, costituita da tavole di abete rosso, sovrapposte e ruotate di 90 ° gradi (3-5-7 e più strati, con dimensioni 2,95 mt di larghezza , e 16,50 mt di lunghezza massima) incollate mediante collanti Purbond PUR priva di solventi e di formaldeide, che viene testata secondo la norma DIN 68141 e i severi criteri fissati dall‘MPA di Stoccarda ed è inoltre approvata per la produzione di elementi portanti per l’edilizia in legno e l’edilizia speciale, sia da interni che da esterni, in base alle norme DIN 1052 ed EN 301.
La colla deve essere distribuita su tutta la superficie attraverso un processo automatizzato. La quantità di collante è pari a 0,2 kg/m² più il giunto. L’elevata pressione esercitata – circa 6 N/cm² – garantisce una tenuta di altissima qualità e ne aumenta la resistenza statica e la stabilità dimensionale.
Nel rispetto di quanto disposto nel Benestare Tecnico Europeo, per la realizzazione dei pannelli in legno massello si impiega esclusivamente legname essiccato tecnicamente, con un’ umidità del 12% (+/-2%). Viene così escluso il pericolo di attacco da parte di parassiti, funghi o insetti. Per raggiungere valori elevati di proprietà dei materiali, tutte le assi utilizzate vengono preventivamente sottoposte ad una selezione interna, che va a sommarsi al normale controllo qualità.
I pannelli devono sono prodotti secondo le norme Uni En 14080, e DIN 1052, certificati e marchiati CE, con un Benestare Tecnico Europeo che assegni un numero identificativo del produttore. (numero ETA)
Il Benestare Tecnico Europeo, deve certificare in particolari i test relativi alle prove di Resistenza al Fuoco (determinazione della velocità di carbonizzazione), analisi esalazione Formaldeide (certificazione E = 0), prove adesione collante (sotto sforzo e all’urto).
Il sistema di certificazione della conformità del prodotto, deve inoltre garantire un controllo costante durante la produzione dei pannelli, e ulteriori prove certificate nel processo produttivo eseguite su campioni prelevati dalla produzione, secondo un programma prestabilito dall’ente certificatore.
Il marchio CE deve essere apportato sui documenti d accompagnamento commerciali. Il simbolo CE dovrà essere seguito dal numero identificativo dell’ ente di certificazione e corredato delle seguenti informazioni aggiuntive:
- nome o marchio identificativo e indirizzo del fabbricante;
- numero del certificato di conformità;
- le ultime due cifre dell’ anno in cui è stato apposto il marchio CE;
- numero dell’ omologazione tecnica europea;
- tipi di legno utilizzati;
- numero e disposizione degli strati;
- spessore del pannello in legno massello.
Inoltre, tutto il materiale ligneo che costituisce il pannello, deve possedere il certificato PEFC che attesti e garantisca la trasparenza dell’origine del materiale stesso e la sostenibilità delle foreste di provenienza. “
Integrazione per opere strutturali in legno lamellare
Fornitura e posa in opera di orditura portante orizzontale e verticale, comprendente grossa e piccola orditura, eseguita con travi lamellari segate in legno di abete, conforme a norma UNI EN 14080, con classe di resistenza conforme a norma UNI EN 1194, a sezione costante, proveniente da gestione forestale sostenibile certificata, con facce a spigolo smussato delle dimensioni previste dai calcoli statici. Sono comprese le banchine, le travi di spina, le travi trasversali, i puntoni, i colmi, i canteri ecc.. Le opere saranno eseguite con lamelle in legno di spessore variabile 33-40 mm classe C24-C27 incollate con resine del tipo omologato secondo quanto previsto dalle normative vigenti, impregnate con due mani date a pennello od a spruzzo di impregnante conforme alle norme DIN 68.800 nel colore a scelta della D.L.. Le travi dovranno essere prodotte da stabilimento in possesso della certificazione di idoneità all’incollaggio di elementi strutturali di grandi luci della categoria A ai sensi della normativa DIN 1052 e copia della certificazione dovrà essere fornita alla D.L. prima della realizzazione degli elementi stessi. Nel prezzo si intendono compresi e compensati gli oneri per l’adeguato fissaggio alla struttura