L'Xlam è un sistema costruttivo antisismico che resiste alle onde d'urto di un terremoto al 100%: ideale per la costruzione in zona sismica. Una casa in Xlam resiste meglio di una in cemento.
È ormai riconosciuto universalmente come gli edifici in Xlam, garantiscono livelli massimi di sicurezza e resistenza ai terremoti. Il sistema strutturale formato da pannelli massicci di legno incollato a strati incrociati è idoneo per realizzare edifici antisismici e rappresenta l’applicazione dello stato dell’arte e della tecnica nelle costruzioni sicure in legno multipiano.
Pareti e solai in Xlam formano una struttura scatolare di notevole rigidezza e robustezza strutturale, permettendo di rinunciare all’impiego di pilastri ed evitando quindi la concentrazione delle forze agenti sulla struttura e sulle fondamenta. Ne risulta una struttura più robusta e meno sensibile in caso di sollecitazioni sismiche.
La duttilità strutturale garantisce la possibilità di dissipazione energetica delle azioni cicliche dovute all’evento sismico. L’energia del terremoto viene assorbita dagli elementi metallici di collegamento (piastre, giunti, viti speciali, ecc.) che, grazie al loro comportamento duttile, si snervano e si plasticizzano senza che avvenga la loro rottura. Gli edifici dotati di questa caratteristica possono beneficiare di una fase di snervamento e plasticizzazione senza collasso.
Il legno è un materiale vantaggioso per la costruzione in zona sismica a causa della massa ridotta rispetto alla capacità portante (il rapporto massa/resistenza è simile alle strutture in acciaio piuttosto che a quelle in calcestruzzo). Ciò significa che in caso di sisma le sollecitazioni su una costruzione di legno, essendo proporzionali alla massa della costruzione stessa, sono di molto inferiori.
Le strutture in legno sono più flessibili di strutture simili, realizzate in cemento armato o in muratura: e questo rappresenta un ulteriore vantaggio, in quanto una struttura flessibile resiste meglio alle sollecitazioni dinamiche derivanti da una scossa di terremoto.
L’edificio in legno non è mai un corpo monolitico, ma è formato da diversi elementi (travi, pareti, solai), uniti tra di loro attraverso connessioni meccaniche. Tali collegamenti, se ben progettati ed eseguiti, possono dare un contributo estremamente favorevole al comportamento globale dell’edificio, grazie alle deformazioni plastiche degli elementi metallici e all’attrito tra le superfici di contatto, consentendo di dissipare notevoli quantità di energia sviluppata durante il terremoto.
Certo, è fondamentale una corretta progettazione delle strutture portanti curando il dimensionamento di tutti i componenti lignei e il dimensionamento della carpenteria metallica (hold down, piastre, viti, ecc.).
Offriamo ai nostri clienti tutte le informazioni necessarie alla realizzazione di una buona progettazione strutturale.
Un esempio della capacità antisismica dell'Xlam? Il prototipo Sofie realizzato dal CNR come casa antisismica al 100%: 7 piani e 21 metri di altezza, interamente in Xlam come casa a prova di terremoto; è stata messa a punto da Ivalsa-Cnr insieme alla Provincia di Trento. Il prototipo è stato sottoposto alla simulazione di un sisma considerato tra i più pericolosi e distruttivi per le opere civili: il terremoto di Kobe (magnitudo 7,2 sulla scala Richter), che nel 1995 provocò la morte di oltre seimila persone. Il palazzo Sofie ha resistito all’incredibile forza d’urto senza riportare danni, uscendo indenne nelle parti meccaniche e nella struttura portante anche da una prova alla resistenza al fuoco che l’ha visto avvolto dalle fiamme per oltre un’ora. Il test antisismico è il risultato finale di studi e ricerche durate cinque anni, che hanno individuato nella combinazione di Xlam e connessioni meccaniche dell’edificio, la migliore tecnica costruttiva contro i terremoti.
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